Biography
Un ruolo fondamentale nel processo di crescita qualitativa dell’enologia pugliese é stato stori-camente assunto dall’Azienda agricola Conti Zecca.La famiglia Zecca si trasferì da Napoli a Leveranno, in Salento, nel ‘500. Non si trattava di feudatari, ma di facoltosi agricoltori approdati in Puglia sulla scia di altre famiglie napoletane attirate dalla bontà dei terreni. La proprietà assunse particolare rilevanza a partire dal 1935, quando il conte Alcibiade Zecca, con imprendi-torialità e coraggio, attrezzò la cantina di moderni stru-menti e fece di Leverano uno dei centri commerciali più significativi del Salento. Oggi i fratelli Alcibiade, Francesco, Luciano e Mario, al timone della casa vinicola da diversi anni, sono tra i pochissimi agricoltori pugliesi che curano direttamente il ciclo completo del vino, dalla produzione delle uve alla vendita delle bottiglie. Il più immediato obiettivo aziendale consiste nel mantenere intatte, il più possibile, le caratteristiche dell’uva prodotta nella zona e di offrire sul mercato un vino di pregio, con ottimo rapporto qualità-prezzo. Nell’ambito di una selezione clonale molto accurata, la casa vinicola Zecca alterna varietà autoctone atte a fornire materia di altissima qualità, con varietà alloctone particolarmente predisposte a sposarsi con le prime. L’impronta moderna che l’Azienda ha assunto nel recente passato, aprendo le porte a importanti innovazioni tecnologiche relative a tutte le fasi della vinificazione, ha senza dubbio consentito di associare agli aspetti più tradizionali dell’enologia salentina, un’ottica imprenditoriale che ha consentito di ottenere significativi riconoscimenti a livello nazionale e internazionale.
I risultati raggiunti su alcuni vini sono davvero inco-raggianti; tra tutti si distinguono come Cru dell’azien-da la Riserva Cantalupi Doc Salice Salentino, blend di negroamaro con piccole aggiunte di malvasia nera, e il Nero Salento Igt, ricavato da uve negroamaro e cabernet sauvignon. Il primo specialmente merita un’attenzione particolare: ottenuta riducendo al minimo le rese per ettaro, questa Riserva matura almeno 12 mesi in botti di rovere da 12 ettolitri prima di essere imbottigliata, e assumere così un intenso colore rosso rubino tendente negli anni al granato e un sentore armonioso di frutti rossi e spezie molto persistente in bocca. Anche il secondo Cru, il Nero Salento, possiede caratteristiche di assoluta eccellenza, risultando potente e strutturato anche in ragione della lunga maturazione di 18 mesi in piccole botti di rovere francese seguita da almeno sei mesi di affinamento in bottiglia. In bocca, il tema dominante dei frutti rossi e delle spezie si sposa a meraviglia con note raffinate di vaniglia e liquirizia.