Biography
La Batasiolo è un’azienda vitivinicola di La Morra che ha dimensioni insolitamente grandi per il Piemonte: produce 2 milioni e mezzo di bottiglie all’anno, dispone di 112 ettari di vigneti in proprietà ed è la più grossa produttrice di uve da Barolo di tutte le Langhe. Eppure per la famiglia che la possiede e la gestisce non rappresenta il business principale: i Dogliani sono infatti alla testa di una galassia di società che ruotano intorno al colosso del gruppo, l’Inc Costruzioni Generali, l’impresa che ha costruito l’autostrada del Frejus, la Torino-Bardonecchia. La Batasiolo è nata nel 1978 dalla fusione della Fratelli Dogliani, l’azienda vitivinicola di famiglia, con la Kiola, una casa vinicola di La Morra molto chiacchierata ma di grandi dimensioni che Matterino Dogliani, creatore dell’impresa di costruzioni stradali, aveva appena acquistato dalla multinazionale Idv (International Distillers Vintners, quella che controlla la Cinzano), che voleva disfarsene perché ci aveva rimesso troppi quattrini. L’obiettivo più urgente della nuova azienda, che Matterino, assumendone la presidenza, aveva affidato a suo fratello Fiorenzo, amministratore delegato, fu quello di far dimenticare nel più breve tempo possibile la Kiola (ecco perché le fu cambiato nome) e il suo poco esaltante passato. Una mossa azzeccata fu separare la gestione dei vigneti da quella della cantina mediante la creazione di un’azienda agricola, la Beni di Batasiolo, alla quale furono conferiti tutti i terreni vitati. E’ con quest’ultima che i Dogliani, con una oculata politica di acquisizioni che ha messo insieme nove cascine, sono riusciti a diventare i più grandi produttori di uve da Barolo delle Langhe. Le viti di nebbiolo da cui le ricavano (circa 3mila per ettaro) occupano una sessantina dei 112 ettari vitati di proprietà (i Beni di Batasiolo ne occupano globalmente 120). E tutti i vigneti che ne fanno parte sono di grande rinomanza, uno straordinario patrimonio di terreni vocati alla viticoltura di qualità. Al vertice dei 2,6 milioni di bottiglie prodotte annualmente ci sono le 270-300mila di Barolo. Oltre alla versione base, l’azienda imbottiglia separatamente quello ricavato da ben quattro cru: il Barolo Bofani a Monforte d’Alba, Cerequio a La Morra, Boscareto e Corda della Briccolina a Serralunga d’Alba.