Biography
Il territorio rientrava nella proprietà dell’antica chiesa di San Felice in Avane, contesa fra i vescovi di Arezzo e Siena sin dal 714. Dal XIX secolo, San Felice fu proprietà dei marchesi del Taja che nel 1924 furono tra i fondatori del Consorzio del Chianti Classico. L’azienda subì nel dopoguerra la crisi dovuta allo spopolamento delle campagne: fu ceduta dai Grisaldi del Taja nel 1968 ad un importante gruppo finanziario e successivamente alla RAS, oggi Allianz: Comincia così lo sviluppo dell’azienda volto ad una produzione di qualità.
San Felice si trova nel comune di Castelnuovo Berardenga a pochi kilometri da Siena, nel cuore del Chianti Classico. Il piccolo borgo medievale e la moderna cantina sono circondati da 140 ettari di vigneto, la maggior parte piantati a Sangiovese a testimonianza dell’impegno della San Felice nella produzione di Chianti Classico di forte impronta territoriale come le Riserva ‘ Il Grigio’ e la Gran Selezione ‘Poggio Rosso’.
Ma allo stesso tempo San Felice si è distinta come un produttore molto innovativo ed impegnato nella ricerca. Lo dimostrano lo storico ‘Vigorello’ , precursore dei Supertuscans e ‘Pugnitello’, dall’omonima antica uva toscana, frutto della riscoperta e della lunga sperimentazione condotta insieme all’Università di Firenze.
Nel 1990 è stato avviato un importante progetto di ristrutturazione del borgo di San Felice con la realizzazione di una elegante struttura alberghiera, membro della prestigiosa catena ‘Relais & Chateaux’, da diversi anni classificata dalla rivista ‘Traveller’ tra i migliori Resort d’Europa.